30 Maggio 2019, Mostra Antologica di Abiti e Bozzetti di Renato Balestra. Duecentocinquanta tra abiti, disegni autografati e bozzetti originali hanno tributato un elegante momento di celebrazione al talento di Renato Balestra: serata di gala con una mostra antologica per un uomo che come pochi ha segnato la storia dello stile e l’alta moda Made in Italy. Tutto s’è svolto qualche giorno fa presso il complesso monumentale della Certosa e Museo San Martino di Napoli, che per l’evento s’è illuminato di un suggestivo cobalto. Blu è infatti il colore che ha raccontato sin dagli anni ’60 la sua couture da Roma, dov’era ed è d’istanza, al mondo intero, che da sempre plaude a uno dei massimi portavoce del design tricolore.
L’esposizione ha avuto il suo battesimo il 20 settembre scorso con una preview al Civico Museo di Domodossola per poi approdare il 4 ottobre 2018 alla Villa Reale di Monza, segnando l’inizio di «Celeblueation».
Autore dell’iniziativa è stato Armando Fusco (Production) e l’evento è stato accolto con entusiasmo da Anna Imponente, soprintendente al Polo Museale Campano, e Rita Pastorelli, direttrice della Certosa e Museo di San Martino: bozzetti, disegni e abiti son stati scelti personalmente dal maestro come sintesi ed espressione della sua luminosa carriera e saranno esposti fino al 18 giugno nel Quarto del Priore del complesso di San Martino.
Celeblueation è stata anche l’occasione per presentare durante la conferenza stampa le divise che Balestra ha disegnato per il personale del Polo Museale della Campania. Dalla corte agli ambienti interni, l’opening ha visto sfilare venti mannequin con le più celebri creazioni della della Maison.
La serata è stata organizzata in collaborazione col Campus Salute, presieduto dalla professoressa Annamaria Colao ordinario di endocrinologia e direttore U.O.C. di endocrinologia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II e della Fondazione Adastra ed è stata impreziosita da un concerto dell’orchestra del San Carlo con le voci del soprano Maria Grazia Schiavo e del tenore Francesco Malapena diretti da Jacopo Sipari Di Pescasseroli.